lunedì 12 maggio 2008

Credibilità del web

Quale di questi due siti riterreste più credibile se foste interessati a raccogliere informazioni sull'argomento salute?
http://www.ministerosalute.it/

http://www.kwsalute.kataweb.it/
E' possibile stimare la credibilità di un sito internet ?


Forse non con certezza...ma è possibile capire come viene percepita dall'utente la credibilità del sito web.



Secondo B.J.Fogg, direttore del Persuasive Technoloy Lab della Stanford University e autore del libro "Tecnologia della Persuasione" (n.d.r. per l'Italia: ed. Apogeo, MI 2006) l'utente basa la propria valutazione su due parametri: l'affidabilità e la competenza percepite.


A seguito di vari studi (per approfondimenti vedi testo sopraccitato), Fogg ha individuato come fattori fondamentali per la percezione dell'affidabilità: sincerità, correttezza e imparzialità.
Le informazioni riportate devono quindi essere (o sembrare) oggettive e verificabili, magari attraverso la segnalazione del fatto di avvalersi di esperti per la creazione dei contenuti.


Per quanto riguarda un sito internet l'affidabilità è data, per esempio dalla citazione delle fonti o dalla presenza di link che permettano di verificare l'attendibilità dei contenuti o, ancora, dal fatto che la società che gestisce il sito o a cui il sito fa riferimento si renda reperibile attraverso un indirizzo fisico o un numero di telefono.
Al contrario, la presenza di pop-up pubblicitari viene percepita come distraente e di ostacolo per il raggiungimento dell'obbiettivo: l'acquisizione di informazioni, soprattutto se non sono inerenti ai contenuti del sito. La presenza di questo tipo di banner viene ritenuta sintomo di disattenzione dei progettisti nei confronti dell'utente e un tentativo di inganno e, di conseguenza, di poca serietà e affidabilità.



La competenza è la percezione di conoscenza, capacità ed esperienza. Come vedremo in seguito, la competenza può essere attribuita anche sulla base di aspetti più o meno legati alla semplice apparenza: come l'aspetto grafico del sito o la sua fruibilità. Un altro elemento che conferisce competenza, e quindi credibilità, è la percezione dell'autorevolezza (vedi articolo precedente) e dell'esperienza dell'autore: il fatto ad esempio che, in un sito che si occupa di salute, i contenuti siano curati da un medico piuttosto che da un qualsiasi utente.


E' comunque necessario che entrambe le qualità (affidabilità e competenza) siano presenti perché il sito sia ritenuto credibile, anche nel caso in cui una prevalga sull'altra. Vi è, infatti, una sorta di effetto alone che porta ad attribuire una maggior affidabilità ad un sito che ci pare molto competente, e viceversa.



Ripensiamo all'esempio posto all'inizio dell'articolo: su cosa avete basato la vostra valutazione?

Fogg prova a spiegarlo, dicendo che la credibilità è generalmente di 4 tipi:

Presunta : Basata su considerazioni generali nella mente dell'utente
es. L'URL termina in .org

Stimata: Basata su riconoscimenti, recensioni o segnalazioni di terzi
es. il sito ha ricevuto un riconoscimento da un noto magazine del campo informatico

Superficiale: Basata su sommarie ispezioni o prime impressioni
es. il sito è progettato in modo professionale

Guadagnata: Basata sull'esperienza diretta protratta nel tempo
es. il sito ci ha fornito una mole consistente di informazioni di qualità per almeno un anno

La credibilità presunta e stimata non necessitano di un'esperienza diretta di navigazione. Sono infatti sufficienti considerazioni generali derivanti cioè da una valutazione fondata su preconcetti o sull’esperienza altrui.

La credibilità superficiale e quella guadagnata necessitano, invece, di un'esperienza diretta. La credibilità superficiale è quella più comune per l’utente jumper che salta da un sito all’altro in modo “casuale” che non può analizzare in una sola volta tutti gli elementi del sito. Per questa ragione, i progettisti del Web dovrebbero enfatizzare gli elementi che la caratterizzano per trasmettere credibilità.
Come è possibile aumentare la propria credibilità?
E' impossibile dare una risposta che valga per tutte le tipologie di utente a prescindere dalle sue competenze, familiarità col mezzo o scopo di navigazione, ma è possibile dare delle indicazioni generali che, da ricerche svolte (per approfondimenti vedi testo sopraccitato) , abbiano la valenza di indicazione:
La credibilità presunta e stimata sono incrementabili attarverso:
- la presenza di links a siti concorrenti: elemento che può essere inteso come la sicurezza dei progettisti sulla solidità di informazioni che non temono il confronto con la concorrenza;
· l'attestazione del ricevimento di riconoscimenti o bollini di certificazione;
· il link al sito da parte di fonti credibili;
· recensioni favorevoli;
· presenza del sito tra i primi segnalati da un motore di ricerca.
Altri fattori che concorrono sono:
· l'assenza di fini commerciali nascosti: ad es. siti di associazioni no-profit;
· l’URL terminante in .org: che per l’utente certifica l’ufficialità e una verifica a monte delle informazioni.


Elementi chiave per la cedibilità superficiale e quella guadagnata sono:
· la progettazione grafica: trasmette professionalità ed interesse per l’utente;
· l’aggiornamento frequente, in particolar modo per siti di news e la segnalazioni della loro frequenza;
· la velocità di accesso ai contenuti. Ad es., siti che richiedono lunghe iscrizioni e richieste di dati personali, sono spesso considerati poco credibili;
· la chiarezza nel distinguere i contenuti dalla pubblicità;
· la facilità d'uso;
· la possibilità di personalizzare le informazioni. Come nel caso di Amazon.com che suggerisce nuovi acquisti sulla base dei precedenti;
· il fornire fonti accreditate



Un altro aspetto da considerare con molta attenzione, in quest’ottica, diviene l’Homepage.
L’homepage è il biglietto da visita che permette all’utente di decidere se soffermarsi o migrare verso altri lidi. L’homepage non ha quindi solo uno scopo informativo, ma è anche un veicolo di credibilità superficiale che deve fornire tutte le informazioni necessarie e allo stesso tempo trasmettere il messaggio “sei arrivato alla fine della tua ricerca”. Come? Ad. es mostrando le foto dell’azienda, illustrando partners e clienti ed eventuali esperti collaboratori.
Tutto questo e molto altro ci può dare un'idea di quali siano i semplici meccanismi che ci inducono ad accedere ad un sito e consultarne i contenuti e al tempo stesso di come sia assolutamente inutile ed infruttuoso, per chi ha il fine di progettarlo e curarne i contenuti, un sito che viene ritenuto poco credibile dall'utente e per questo non venga consultato.

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